È arrivato il momento di salutarci: buona estate
Ce l’abbiamo fatta! Abbiamo usato l’intelligenza artificiale di Trenitalia! Anzi no. Stiamo scherzando. La puntata 17 di Tilde è stata condotta dall’intelligenza artificiale di OpenAI, GPT-3, questo lo sapete. È stato un lavorone, ma per capirlo ci vuole qualche spiegazione, sennò sembra davvero che abbiamo giocato con Siri sull’iPhone. Invece, è un po’ più complicato di così: abbiamo fatto molte più cose e le abbiamo spiegate passo passo in questa che è veramente l’ultima puntata della stagione.
In questo lungo dietro le quinte, spieghiamo il perché e il percome di tutto. Da dove siamo partiti (c’è anche il trailer che avevamo preparato all’inizio dell’anno per il primo tentativo andato miseramente in buca), come abbiamo operato e poi perché le reti neurali sono una gran cosa e tutto il lavoro di cesello che c’è stato per consentire al computer di esprimersi al meglio delle sue possibilità.
Attenzione, perché vi spieghiamo non solo come abbiamo fatto a fare la puntata del podcast condotto dall’intelligenza artificiale, ma vi spieghiamo anche come funziona GPT-3 dal punto di vista pratico: non è una cosa che trovate da tutte le parti.
Alla fine siamo riusciti a fare quel che ci interessava, cioè provarci, capire questa cosa e poi condividerla. Secondo noi la volta scorsa abbiamo tirato fuori una chicca di quelle buone, da spiluzzicare con gusto; ne siamo soddisfatti. Però, prima di salutarci e andare in villeggiatura a ricaricare le batterie, ci siamo messi un attimo anche a parlare di libri per l’estate. Li abbiamo indicati qui sotto. Ah, e qui come promesso, ecco l’articolo su Sanantonio di Frédéric Dard di cui parlava Antonio.
–
La documentazione di OpenAI.
Cyberpunk. Antologia assoluta, di Autori Vari.
San-Antonio, Tome 21, di Frédéric Dard.
Come diventare indistraibili , di Nir Eyal.
Design your life, di Bill Burnett e Dave Evans.
L’ultimo amore di Baba Dunja, di Alina Bronsky.
I geni della creatività, di Simon Baron-Cohen.