5
Episodio 5
  • Tilde ~ su Apple Podcast
  • Tilde ~ su Spotify

La destrezza, per fortuna

“Ma quello che suona il campanellino – chiese lui – fa lo stesso rumore di quello che suona i bonghi?”. “Se l’ascolti con le Beats sì, ma te lo sei cercato”, rispose l’altro

Sarà perché era la fine dell’anno, sarà perché era il compleanno di Antonio o sarà perché Riccardo ha passato le vacanze di Natale a correre come un matto ma insomma: eravamo veramente belli carichi. E si sente.

In questa puntata abbiamo parlato di tutto: da Norah Jones all’audiolibro di Morgan (spettacolare, almeno la prima metà), dalla schedina microSD per il nuovo microfono di Antonio (che ancora deve essere battezzato) alla calafatura degli scafi e alle sculture fatte di colla e limatura di parquet. Abbiamo anche deciso che, alla fine, è tutto soggettivo: per questo la Fiat Punto quando è uscita sembrava bruttina ma nuova, e oggi invece sembra sempre bruttina però è anche vecchia. E abbiamo perfino scoperto che il problema delle città sono le automobili (pare lo avesse già teorizzato Johnny Stecchino, ma solo per Palermo). Poi c’è da dire una cosa importante, sul serio: ha parlato di noi il Corriere della Sera. Due volte! Che cosa incredibile e surreale: grazie Andrea!. Infine, Antonio ha scoperto l’esistenza di una sequenza di cinque punti scritti da Riccardo in uno dei suoi famosi blocchi per gli appunti: è l’elenco delle cose da fare quando darà le dimissioni. Ne riparleremo un’altra volta, però non dite che siamo gente che non ama pianificare, eh!

Citati